Caldaia a Biomassa (pellet o altro)

Tecnologie

Cos’è la Caldaia a Biomassa?

Una caldaia a biomassa è un impianto di riscaldamento che come combustibile utilizza masse organiche non fossili quali, le più comuni, legna, cippato e pellet. Questo tipo di caldaia vanta una grande efficienza energetica ed un notevole risparmio economico a lungo termine.

Caldaia a Biomassa

Anche se a volte si può creare confusione, una caldaia a biomassa è differente dalla classica stufa a pellet che viene utilizzata per scaldare una stanza. Infatti la caldaia non serve a riscaldare ambienti, ma svolge esattamente la funzione di una normale caldaia tradizionale, scaldando Acqua Calda Sanitaria e alimentando l'impianto di riscaldamento.

Come funziona?

Semplificando il funzionamento di una caldaia a biomassa, i suoi componenti sono:


Schema Caldaia a Biomassa
  • camera di combustione;
  • vano di carico della biomassa;
  • ventilazione dei gas di scarico;
  • sistema di circolazione del liquido termoconvettore;
  • centralina elettronica per la regolazione delle temperature e della velocità delle ventole;
  • vano per la raccolta delle ceneri
  • boiler per la raccolta dell'acqua calda

Le caldaie a biomassa possono avere dimensioni variabili in base ad esigenze, spazi e tipologia, andando dalle caldaie per uso domestico/residenziale, da circa 12-30 kW, a quelle più grandi, per uso industriale che possono arrivare anche a 1000 kW.
Il rendimento calorico di questi sistemi è molto elevato e la manuntenzione è più semplice rispetto alle caldaie tradizionali.

Le biomasse

Nell'ambito delle caldaie, per biomassa si intende una sostanza organica, vegetale o animale, in grado di rilasciare un'elevata quantità di energia durante il processo di combustione.
Generalmente, si tratta di legna o di composti derivati del legno, dunque a contenuti neutri di CO2, e ricavati da scarti di lavorazione.
Infatti, dal punto di vista delle emissioni, al contrario dei combustibili fossili che rilasciano quantità di CO2 antiche aggiungendole al bilancio attuale, le biomasse legnose rilasciano la stessa quantità di CO2 che hanno fissato nella loro crescita, non intaccando l'equilibrio atmosferico.

I principali tipi di biomassa sono:

Pellet

Si tratta di scarti di lavorazione del legno, appositamente pressati e compattati per formare piccoli cilindri. Può essere anche generato da legno vergine o di recupero, ma non da legni trattati termicamente o legni utilizzati in edilizia.


Pellet

Legna

Ciocchi di legno tagliati a misura per entrare nei bruciatori delle caldaie a legna.


Legna

Cippato

Legno residuo della lavorazione ridotto in scaglie. Al cippato possono essere aggiunti scarti alimentari, come i noccioli della frutta o i gusci di nocciole o noci.


Cippato

E' sempre bene accertarsi che la tipologia di biomassa scelta venga certificata, ovvero selezionata e ricavata da fonti rinnovabili e sostenibili, come legni certificati PEFC o FSC.


Ricarica Pellet

Un fattore a cui bisogna prestare attenzione è lo spazio. Infatti, in base alla tipologia di combustibile scelta, si dovrà tener conto del metodo di stoccaggio. Ad esempio la legna richiede uno spazio ampio e asciutto.
Inoltre, la ricarica della biomassa richiede un certo spazio di manovra che sarà bene considerare in fase di installazione.

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